L’ Oven Trick: ecco come ti cucino la scheda video!
L’ Oven Trick: ecco come ti cucino la scheda video!
Sarà capitato un pò a tutti i possessori di un computer desktop o laptop che dopo anni di onorato servizio il nostro fido amico virtuale decida passare a miglior vita a causa di un guasto hardware. Spesso come avviene nel caso dei portatili fuori garanzia dopo averlo portato in assistenza, quello che ci viene detto è che la riparazione comporterebbe un costo superiore al reale valore del computer e quindi non ci rimane che venderlo a prezzo stracciato come parti di ricambio oppure gettarlo nel cassonetto più vicino (pardon, bisognerebbe consegnarlo al CONAI per lo smaltimento dei rifiuti speciali ma ho voluto utilizzare una frase ad effetto). In altri casi, quando la spesa è più “contenuta” (si fa per dire), si tende a cambiare al volo il componente hardware: scheda video o scheda madre non fa differenza, l’unica differenza la si legge nel volto del cliente rispetto a quando è entrato nel centro assistenza il quale sbianca quando gli viene presentato il conto.
Ebbene , in alcuni casi quando tutto ormai sembrerebbe perduto in realtà c’è un ultima possibilità prima di far dare l’estrema unzione alla nostra scheda elettronica: tale possibilità però è da considerarsi come ultima spiaggia e quando siamo proprio sicuri del guasto. Inoltre, il sottoscritto non si assume nessuna responsabilità dei danni che possano insorgere dall’utilizzo di tale pratica che è stata battezzata “Oven Trick” ossia “Trucco del Forno”: in poche parole, non venitevi a lamentare con me quando il vostro pollo cotto al forno si illuminerà al buio. Naturalmente sto scherzando: l’importante è seguire dei semplici accorgimenti come pulire il forno una volta finito con un panno umido.
Se avete quindi una scheda video o una scheda madre che ha tirato improvvisamente le cuoia non vi rimane che indossare il cappello da chef e vestire i panni di un cuoco: prendete la vostra scheda ed infornatela a 190° C per 10 minuti! Assisterete con grande stupore al miracolo della resurrezione. Per coloro che a questo punto della lettura stanno mettendo in dubbio l’integrità mentale del sottoscritto, c’è una spiegazione scientifica a questo fenomeno: in alcuni casi il guasto può essere causato da microinterruzioni presenti sulle piste o nei pin che collegano i chip integrati al pcb ed il calore generato dal forno andrà proprio a far sciogliere le piccole “solder balls” ripristinando il contatto. Infatti, a livello industriale le schede elettroniche vengono sottoposte ad un procedimento simile che permette proprio di saldare i vari componenti che ne fanno parte.
A questo punto sperando di avervi convinto in maniera sufficiente spiegherò brevemente come procedere.
Smontate il dissipatore munito di ventola della scheda video e qualsiasi altra parte in plastica/gomma che potrebbe facilmente sciogliersi; non preoccupatevi dei connettori che non si possono smontare, resistono benissimo al calore.
Rimuovete i residui di pasta termoconduttiva che si trovano sulla gpu o sulle memorie.
Preparate una teglia da forno mettendo alla base un foglio di carta stagnola; serve semplicemente in caso qualcosa vada storto.
Preparate dei piedini con un po’ di carta stagnola; essi serviranno per tenere un po’ sollevata la scheda rispetto alla teglia per fare in modo che il calore la riscaldi da tutti i lati.
Preriscaldate il forno elettrico a 190° C e settate il timer a 10 minuti.
Quando il forno avrà raggiunto la temperatura scelta spegnetelo, mettete subito dentro la scheda video e fatte scattare il conto alla rovescia; il calore creatosi all’interno del forno si abbasserà molto poco in questo breve lasso di tempo, in questo modo a forno spento non rischierete di rovinare la scheda con i campi magnetici creati dalle serpentine.
Quando i 10 minuti saranno passati, estraete tutta la teglia facendo attenzione a non scottarvi e lasciatela raffreddare (possibilmente all’aria aperta) per almeno mezz’ora.
Rimontate il dissipatore riapplicando un nuovo strato di pasta termoconduttiva ed inseritela all’interno del computer.
A questo punto se prima la scheda video produceva degli artefatti a schermo già durante l’avvio oppure era completamente morta e non dava output, adesso dovrebbe funzionare meglio di prima: per assicurarvi che tutto funzioni per il meglio, lanciate dei benchmark 3D per valutare la stabilità del sistema.
Se fate un giro su internet digitando l’espressione “oven trick”, troverete numerosi casi che hanno avuto esito positivo sfruttando questa tecnica.